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LA COSCIENZA DI ZETA

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Il calciomercato al giro di boa

Come ogni anno, l’arrivo dell’estate coincide con l’inizio del caos mediatico che amichevolmente chiamiamo calciomercato. Arrivati al giro di boa, a poco più di un mese dall’inizio del campionato di Serie A, ripercorriamo le trattative già concluse e quelle in corso d’opera.


Ha iniziato molto bene l’Inter: il ritorno di Romelu Lukaku in prestito per 8 milioni di euro più 4 di bonus, tutti legati alla conquista dello scudetto, riporta in automatico i nerazzurri in vetta alla classifica delle favorite per il prossimo anno. Il belga, dopo la rottura tempestosa di un anno fa, guadagnerà 12 milioni di euro lordi e si è già aggregato alla squadra. 
Big Rom troverà diverse facce nuove nello spogliatoio: da André Onana, arrivato dall’Ajax per giocarsi il posto col veterano Samir Handanovic, ad Henrik Mkhitaryan, strappato a zero alla Roma dopo una stagione fatta di alti e bassi. Inoltre, Inzaghi potrà contare anche su due dei talenti più brillanti dell’ultimo campionato: il classe 2002 Kristjan Asllani – all’Empoli andranno tra i 14 e i 16 milioni di euro a seconda dei bonus – e Raoul Bellanova, esterno scuola Milan che arriva dal Cagliari: tre milioni per il presitto annuale con diritto di riscatto fissato a cinque. 

Beppe Marotta non ha però intenzione di fermarsi: rimangono insistenti le voci di una possibile partenza di Milan Škriniar, in direzione Paris Saint-Germain. I francesi sarebbero disposti a pagare il cartellino dello slovacco circa 70 milioni, permettendo all’Inter di rimpiazzarlo con uno tra Gleison Bremer e Nikola Milenković. Ancora in stallo, invece, la situazione di Paulo Dybala, promesso sposo ai nerazzurri oramai da due mesi.
Il serbo sarebbe un’uscita pesante per la Fiorentina, comunque tutt’altro che ferma sul mercato: manca solo l’ufficialità per l’arrivo di Dodô dallo Shakhtar Donetsk (operazione da circa 18 milioni bonus compresi), Rolando Mandragora dalla Juventus (circa 8 milioni più bonus) e Pierluigi Gollini, che torna in Serie A – ed a Firenze – in prestito dopo la sfortunata esperienza al Tottenham. Curioso, poi, il contratto che ha portato in viola Luka Jović: dopo un biennio difficile, arriva a zero dal Real Madrid, con uno stipendio di 2.5 milioni di euro per due anni e di 5 per i successivi due, con i Blancos che però mantengono il 50% del ricavo di una futura cessione.
A zero arrivano anche alla Juventus Angel Di Maria e Paul Pogba, svincolati da PSG e Manchester United. Entrambi sono già atterrati a Torino, firmando rispettivamente un annuale da sei milioni di euro netti ed un quadriennale da otto lordi più bonus. Il futuro di Mathijs De Ligt sembra invece essere sempre più lontano dal club bianconero: ha espresso la volontà di non rinnovare il contratto, ed alla porta bussa il Bayern Monaco. I bianconeri chiedono 100 milioni, ma la sensazione è che un accordo si possa trovare tra i 70 e gli 80: a quel punto, Arrivabene spingerebbe col Napoli per Kalidou Koulibaly, che non sembra intenzionato a rinnovare il contratto in scadenza nel 2023. Ufficiali le cessioni di Federico Bernardeschi e Gianluca Frabotta, rispettivamente al Toronto FC e al Lecce

Un po’ più attardato, in queste prime fasi, il Milan della coppia Maldini – Massara. Ufficiale l’arrivo, anch’esso a zero, di Divock Origi dal Liverpool, che ha firmato un quadriennale da quattro milioni di euro netti a stagione, mentre a rinforzare il centrocampo tornano Tommaso Pobega – la scorsa stagione in prestito al Torino – e Yacine Adli, classe 2000 acquistato la scorsa estate ma lasciato a maturare al Bordeaux.
Viste le mosse delle rivali, però, ci si aspetta ancora qualche movimento importante da parte dei rossoneri, anche per una questione di immagine pubblica legata alla nuova proprietà di Gerry Cardinale. Sfumato Botman, si continua a trattare con il Lille per Renato Sanches, mentre continua forte il chiacchiericcio attorno a Charles De Ketelaere, talentino della trequarti in forza al Brugge – i belgi non hanno intenzione però di scendere dalla valutazione di 40 milioni di euro – e Hakim Ziyech, che ha appena deciso di lasciare il suo procuratore e condurre in prima persona le trattative: c’è da convincere il Chelsea ad accettare un prestito con diritto di riscatto.

Più tranquilla la Roma, che sull’onda lunga della vittoria in Conference League ha ufficializzato solo un profilo di esperienza come Nemanja Matic, svincolato dal Manchester United, e l’esterno destro Mehmet Zeki Çelik, venticinquenne campione di Francia col Lille nel 2021. Il Napoli deve ancora attutire gli addii di Insigne (che ha firmato col Toronto FC già a gennaio) ed Ospina, con Dries Mertens ancora in attesa di un’offerta di contratto dal club partenopeo. Il belga sarebbe disposto anche a diminuirsi l’ingaggio, ma i passi avanti tardano ad arrivare. Nel frattempo, Spalletti potrà accogliere due nuovi colpi: in primis il gioiellino Khvicha Kvaratskhelia, georgiano classe 2001, che arriva a parametro zero dalla Dinamo Batumi dopo essersi svincolato dal Rubin Kazan a causa della guerra tra Russia ed Ucraina, mentre a rinforzare la difesa è arrivato il ventiquattrenne Mathías Olivera dal Getafe.