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Lavoro o Università? Esiste un’altra opzione

Sei riuscito ad arrivare all’ultimo anno delle superiori, adesso l’ultimo sforzo fino all’esame di stato e finalmente si chiude il grande capitolo della scuola. E poi?
Che fare? Lavoro o Università?

Non esiste una risposta giusta quando la domanda è sbagliata, come non esistono solo queste due opzioni una volta preso il diploma.

Cosa sono gli ITS

Uno dei maggiori problemi per l’Italia è quello della disoccupazione, un fenomeno già visto, ma che negli ultimi anni è cresciuto in modo esponenziale.

Tra le cause principali c’è il Mismatch lavorativo, ossia il disallineamento tra quanto richiesto dalle imprese in termini di conoscenze, abilità e competenze e quanto invece offerto dai lavoratori, o potenziali tali.

In Italia esiste un modello di percorsi di studi che cerca di contrastare questo fenomeno abbinando le competenze teoriche a quelle pratiche richieste dalle aziende: l’Istituto Tecnico Superiore (ITS).

Gli Istituti Tecnici Superiori sono dei percorsi post diploma che offrono una formazione tecnica altamente qualificata per entrare subito nel mondo del lavoro.
I corsi ITS, infatti, sono realizzati in collaborazione con imprese, università, centri di ricerca ed enti locali per sviluppare nuove competenze in aree tecnologiche considerate strategiche per lo sviluppo economico e la competitività del Paese.

Un mix di teoria e pratica

Per accedere ai corsi ITS è necessario il Diploma di istruzione secondaria superiore e il superamento della selezione d’ingresso.

I corsi si articolano di norma in 4 semestri (1800/2000 ore) e possono arrivare fino a 6 semestri.

Nei primi 3 semestri si svolgono i corsi teorici che sono caratterizzati dalla frequenza obbligatoria (come alle scuole superiori) e sono strutturati per competenze anziché per materie.
Questo si traduce in diversi moduli che vengono affrontati durante tutto l’anno scolastico ed al termine di ognuno è previsto un esame specifico.

Nell’ultimo semestre (fino a 800 ore) c’è lo stage: parliamo di un periodo svolto in azienda finalizzato a mettere in pratica ciò che si è imparato durante le lezioni teoriche.
A loro volta le ore di stage sono divise tra stage all’estero e stage in Italia, e variano a seconda dell’ITS.

Il costo è variabile, si aggira in media tra i 600 e gli 800 euro all’anno (con molte offerte di borse di studio).

Almeno il 50% del corpo docenti viene dal mondo del lavoro: professionisti che insegnano il lavoro effettivamente svolto nella vita di tutti i giorni e che solitamente rappresenta la loro occupazione principale.

Al termine del corso è previsto un esame di stato a seguito del quale si consegue il Diploma di Tecnico Superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche – EQF.

Gli ITS in Italia

Ad oggi in Italia ci sono 117 ITS correlati a 6 aree tecnologiche:

  • Nuove tecnologie della vita (8)
  • Nuove tecnologie per il Made in Italy (48)
  • Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo (15)
  • Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (11)
  • Efficienza energetica (15)
  • Mobilità sostenibile (20)

I 48 ITS dell’area Nuove tecnologie per il Made in Italy sono suddivisi a loro volta in:

  • Servizi alle imprese (4)
  • Sistema agro-alimentare (21)
  • Sistema casa (2)
  • Sistema meccanica (13)
  • Sistema moda (8)

Il monitoraggio nazionale dei percorsi ITS 2021 analizza i 201 percorsi terminati nel 2019, erogati da 83 Fondazioni ITS su 104 costituite al 31 dicembre 2019, ed ha visto la partecipazione di 5.097 studenti e 3.761 diplomati.

I percorsi sono monitorati ad un anno dal diploma, arco temporale necessario al fine di rilevare gli esiti occupazionali (Accordo Conferenza Unificata, 17 dicembre 2015).

Diplomati e tasso di occupati a un anno dal diploma dei percorsi terminati negli anni 2013 – 2019 (valore assoluti e %occupati) Fonte: Indire, Banca dati Nazionale

L’80% dei diplomati ITS ha trovato lavoro ad un anno dal diploma.
Il dato risulta particolarmente significativo perché riferito al 2020, anno di esplosione della crisi pandemica e del relativo periodo di impennamento della disoccupazione.

Coerenza tra occupazione e formazione

Il 92% degli occupati ha trovato lavoro in un’area coerente con il percorso di studi. Dato in linea con l’anno precedente.

Occupati e tasso di occupati coerenti dei percorsi terminati negli anni 2013 – 2019 (valori assoluti e % occupati coerenti su occupati) Fonte: Indire, Banca dati Nazionale ITS
La mia esperienza

Due sono le cose che mi hanno portato a conoscere e frequentare un corso ITS:

  1. la voglia di imparare qualcosa di nuovo in un settore innovativo e a mia scelta 
  2. la paura di perdere del tempo come già avevo visto fare a molte persone che frequentavano l’università, senza avere realmente voglia di impegnarsi.

Dopo numerose ricerche sono arrivato a conoscenza degli ITS. Inizialmente ero molto scettico ma l’approccio pratico unito alla durata di due anni sono stati i fattori che mi hanno convinto.
Ho Frequentato l’Istituto Tecnico Superiore per L’Efficienza energetica a Fabriano (AN) dal 2017 al 2019.

Ho trascorso circa un anno e mezzo a Fabriano per frequentare la parte teorica del corso, subito dopo un mese a Malta insieme ai miei compagni di corso per la fase di Stage all’estero. Infine ho affrontato la fase di Stage in Italia, della durata di circa sei mesi nell’azienda in cui attualmente lavoro da tre anni e che si occupa di energie rinnovabili.

Ho sostenuto l’esame di stato conclusivo del percorso di Studi nel Novembre del 2019, ad esattamente due anni dal suo inizio, già avevo un contratto da diversi mesi.

Credo fortemente che questo sistema professionalizzante sia una valida alternativa al percorso universitario e continuerà a crescere ed affermarsi nei prossimi anni.

Link utili

ITS In Abruzzo:

  1. Istituto Tecnico Superiore efficienza energetica – l’Aquila
  2. Istituto Tecnico Superiore nuove tecnologie per il made in Italy, sistema meccanica – Chieti
  3. Istituto Tecnico Superiore nuove tecnologie per il made in Italy: sistema tessile, abbigliamento e calzaturiero – Pescara
  4. Istituto Tecnico Superiore nuove tecnologie per il made in Italy, sistema agroalimentare e sistema moda – Teramo
  5. Istituto Tecnico Superiore MOST- Mobilità sostenibile nel Trasporto merci e persone – Chieti

Lista degli ITS in Italia per regione:
https://www.indire.it/wp-content/uploads/2022/01/Indire_Elenco_ITS_gennaio2022.pdf

Versione interattiva:
https://www.indire.it/progetto/its-istituti-tecnici-superiori/sistema-its-le-regioni/

Infografica distribuzione ITS in Italia: https://www.indire.it/wpcontent/uploads/2022/02/INDIRE_Sistema_Its_istruzione_terziaria_professionalizzante_in_Italia.pdf