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Pechino 2022: gli azzurri alla ricerca dell’oro

A quattordici anni di distanza le Olimpiadi tornano a Pechino: dopo quella estiva del 2008, la capitale cinese ospiterà nel 2022 l’edizione invernale, diventando così la prima città al mondo a riuscirci.
La spedizione italiana ha lasciato l’ultimo appuntamento a cinque cerchi, Pyeongchang 2018, con dieci medaglie, un bottino che non rispecchia a pieno il potenziale degli atleti azzurri. Per la Cina partiranno 118 atleti azzurri, quattro in meno rispetto al 2018, che affronteranno i 109 eventi presenti nella manifestazione.

Rispetto all’edizione passata avremo maggiori qualità e speranze di gloria per quanto riguarda lo sci: da Paris, Vinatzer e Bassino a De Aliprandini e Brignone, in tanti potranno dire la loro.
La Federghiaccio, invece, porterà trentadue atleti: una grande responsabilità sulla spalle viste le 4 medaglie vinte a Pyeongchang. L’inserimento delle prove di snowboard cross misto e staffetta mista dello short track potrebbero fare il gioco dell’Italia, che in queste specialità potrà andare all-in. In prima fila Arianna Fontana: la leggendaria atleta valtellinese è alla quinta Olimpiade della carriera. Con già otto medaglie in bacheca, cercherà l’aggancio a Stefania Belmondo – l’atleta italiana più medagliata di sempre ai Giochi con dieci podi.

Le nove quote a disposizione per il pattinaggio di figura azzurro vedranno due pattinatori nel maschile, due binomi nell’evento a coppie e uno nella danza, per un totale di cinque uomini e quattro donne. Spicca su tutti la giovanissima pattinatrice artistica Lara Naki Gutmann (classe 2002). L’unica specialità dove non ci saranno italiane in gara è l’evento individuale femminile.

Michela Moioli, oro nel 2018 nello snowboard cross, sarà invece la portabandiera azzurra nella cerimonia d’apertura a seguito dell’infortunio della concittadina originariamente designata, Sofia Goggia. Dopo la drammatica caduta di Cortina la campionessa olimpica in carica della discesa tenterà l’impossibile pur di provare a difendere il titolo, ma la situazione sembra molto compromessa.

Nella stessa gara Federica Brignone si lancerà all’inseguimento della prima medaglia olimpica della carriera; stesso obiettivo per Marta Bassino. Tre gli atleti scelti invece per lo skeleton, tra i quali spicca Valentina Margaglio: in stagione ha già collezionato due podi in Coppa del Mondo e una medaglia di bronzo agli Europei. La competizione è dura e i nomi presenti spaventano (basti pensare all’olandese Kimberley Bos) ma la piemontese andrà a Pechino con voglia di vincere.

In discesa libera l’indiziato azzurro numero uno è Dominik Paris, a caccia di un’ulteriore conferma del suo talento. L’altro Dominik, Fischnaller, sfiderà tutti per l’oro nello slittino, che potrebbe definitivamente portargli la consacrazione olimpica. Dorothea Wierer e Federico Pellegrino punteranno invece a bissare la medaglia dell’edizione 2018, rispettivamente nel biathlon e nello sci di fondo.

Insomma, anche quest’anno gli azzurri arriveranno all’appuntamento olimpico con un carico di attese e speranze non indifferente: i blocchi di partenza si apriranno il prossimo 4 febbraio, e tutti ci ritroveremo a buttare più di qualche occhiata dall’altra parte del mondo per seguire le gesta dei nostri connazionali.