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X Factor 2022: una rivoluzione amarcord

Sono passati quattordici anni dalla prima puntata di X factor, ai tempi su Rai 2 con Mara Maionchi, Morgan, e Simona Ventura in giuria. In sedici edizioni il tavolo più famoso del piccolo schermo ha accolto ben 22 giudici, tra battibecchi scottanti, personaggi emblematici e profili decisamente anonimi.

Da quando il programma si è spostato su Sky il format è esploso grazie ad una maniacale cura dell’immagine da parte della rete di Murdoch. Il fattore che ha fatto decollare il talent è stata la volontà di costruire una squadra amalgamando giovani promesse dello spettacolo e celebrità affermate. La prima edizione fuori da Rai 2 ebbe come new entry Arisa al tavolo e Alessandro Cattelan come presentatore.

Dalla settima edizione in poi si è notata un’evoluzione all’interno del programma, continuata nel corso degli anni. Via i vecchi volti di Arisa e Simona Ventura, sostituite da Victoria Cabello (seconda giudice della storia della trasmissione a non far parte dell’industria musicale) e Mika. L’eccentricità di Morgan ha reso impossibile non riconfermarlo, per poi completare il tavolo con un giovanissimo Fedez.
Nonostante il riscontro positivo ottenuto da Fedez e Mika, gli altri due giudici furono enormemente criticati rispettivamente per via dell’eccessiva teatralità e arroganza (Morgan) e la mancanza di conoscenze adeguate per poter esprimere pareri in merito alle esibizioni (Victoria Cabello).

Da lì in poi in ogni stagione ha visto avvicendarsi facce diverse, tra gli incomprensibili addii di Skin e Alvaro Soler (fortemente amati dal pubblico) e il ritorno di Elio e Mara Maionchi per un solo anno.
Il programma tuttavia continuava a funzionare, macinando ascolti soprattutto grazie alle figure di Cattelan e di Fedez, l’unico a rimanere per cinque anni consecutivi. Ma la ricerca sfrenata del team perfetto, prima o poi, sarebbe diventato il limite di X Factor.

A far le fortune di Sky saranno i partecipanti: I Maneskin, Anastasio, Gaia, Roshelle, Lorenzo Fragola e Davide Shorty a sbocciare su tutti.

Nel 2019 vi è un successivo rinfresco del programma, con Sfera Ebbasta in sostituzione di Fedez e Manuel Agnelli che dopo tre edizioni lascia il posto a Malika Ayane. Molto discussa fu poi la scelta di Asia Argento, la quale verrà poi sostituita da Lodo Guenzi in seguito ad un presunto caso di molestie sessuali che ha coinvolto l’attrice romana. Lo stesso Samuel, leader dei Subsonica ed incaricato di essere il quarto componente della giuria non riuscirà a lasciare un segno in quei pochi mesi, così come il resto del quartetto. In virtù di ciò, l’intero team verrà sostituito nell’edizione successiva dalla giuria dei 0 generi: Hell Raton, Emma ed i ritorni di Mika e Agnelli.

Si può affermare che dal 2017 è iniziato un lento declino del programma, dovuto a vari fattori: il continuo cambio di giuria, l’eccessiva durata ed un innegabile anacronismo.
Il rinnovo dei talent è infatti un tema di studio nelle università di spettacolo e che le case di produzione affrontano ogni anno per cercare di essere al passo coi tempi.

In virtù dell ‘edizione 2022  gli autori tenteranno il colpaccio con ulteriore rivoluzione della giuria. Molto interessante la scelta di Ambra Angiolini, anch’essa esterna al mondo discografico ma con un passato da performer ai tempi di Non è la Rai, quand’era poco più che un’adolescente. Non vanno inoltre dimenticate le varie edizioni del festival del 1 maggio presentate dall’attrice capitolina, a conferma delle sue innate doti da intrattenitrice.
D’altro canto, Dargen D’Amico è un musicista molto rispettato nell’ambiente e la partecipazione a Sanremo ha sicuramente giocato a suo favore, in quanto è riuscito a far conoscere la sua musica ad un pubblico molto più variegato.
Viene inoltre lecito pensare che dietro il ritorno di Fedez ci sia la volontà della produzione di puntare sul sicuro, essendo ormai uno di casa che ha già dimostrato negli anni di conoscere bene le dinamiche televisive dei talent.
La figura del rapper Rkomi è invece fortemente ambigua, in quanto può rivelarsi una piacevole sorpresa o un flop clamoroso come è stato Sfera Ebbasta.
La scarsa incisività di Ludovico Tersigni nell’edizione precedente ha determinato inoltre la sua sostituzione con Francesca Michielin, che dopo aver vinto il programma nel 2011 torna in veste di conduttrice. L’artista veneta gode già di un forte consenso ottenuto proprio in seguito alla partecipazione al suddetto talent. Tuttavia, la vera sfida per lei sarà quella di non poggiarsi sugli allori delle sue grandi doti canore, riuscendo quindi ad  uscire dalla sua comfort zone per approcciarsi ad un ruolo completamente diverso.

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